- 2 Dicembre 2008
- Postato da: consulentilavoromessina
- Categoria: Archivio
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Notizie sull’attività del Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro a cura del segretario; Vincenzo Silvestri di Palermo
Carissimi colleghi, come già anticipatoVi rassegno alcune novità di interesse comune.
1. Notizie dal CNO
La scorsa settimana si è svolta la prima riunione del neo eletto Consiglio Nazionale.
Si è deciso di riunire la prossima Assemblea dei CPO per i prossimi 30 e 31 gennaio 2009. La sede, e questa è una novità, sarà una sala adiacente a Piazza di Spagna, in pieno centro a Roma.
L’Odg. della riunione sarà incentrato essenzialmente sulla riforma della professione. Il dibattito dovrebbe soprattutto incentrarsi sulla rivisitazione delle norme relative all’accesso della professione: esame di stato e praticantato. L’introduzione del titolo di studio pari alla laurea e l’evoluzione che ha subito la categoria, pongono questi due temi al centro del nostro dibattito. Per l’esame di stato si pensa ad una prova unica nazionale, sganciata dal tutoraggio del Ministero del lavoro e sotto l’egida delle Università. Proprio con quest’ultime si dovrebbero allacciare dei rapporti più stretti anche per la regolamentazione del praticantato. Si pensa, infatti, di includere un periodo dello stesso all’interno del ciclo universitario, che magari coincida con il tirocinio previsto dai vari corsi di laurea.
Sarebbe opportuno iniziare tale importante discussione all’interno dei singoli CPO, al fine di portare in assemblea delle proposte concrete.
La scorsa settimana si è svolta la prima riunione del neo eletto Consiglio Nazionale.
Si è deciso di riunire la prossima Assemblea dei CPO per i prossimi 30 e 31 gennaio 2009. La sede, e questa è una novità, sarà una sala adiacente a Piazza di Spagna, in pieno centro a Roma.
L’Odg. della riunione sarà incentrato essenzialmente sulla riforma della professione. Il dibattito dovrebbe soprattutto incentrarsi sulla rivisitazione delle norme relative all’accesso della professione: esame di stato e praticantato. L’introduzione del titolo di studio pari alla laurea e l’evoluzione che ha subito la categoria, pongono questi due temi al centro del nostro dibattito. Per l’esame di stato si pensa ad una prova unica nazionale, sganciata dal tutoraggio del Ministero del lavoro e sotto l’egida delle Università. Proprio con quest’ultime si dovrebbero allacciare dei rapporti più stretti anche per la regolamentazione del praticantato. Si pensa, infatti, di includere un periodo dello stesso all’interno del ciclo universitario, che magari coincida con il tirocinio previsto dai vari corsi di laurea.
Sarebbe opportuno iniziare tale importante discussione all’interno dei singoli CPO, al fine di portare in assemblea delle proposte concrete.
2. DURC interno
Sono note le problematiche ed i gravi intoppi che sta provocando tale normativa. Ci sono alcune sedi INPS, tra cui quella di Palermo, che nonostante la proroga dell’SC37 non riconoscono le agevolazioni a partire da Agosto 2008. Tali problematiche sono state portate a conoscenza della Direzione INPS, la quale forse rendendosi conto che non è più in gradoni fornire risposte esauirenti, ha chiestola mediazione del Ministero del Lavoro. La settimana prossima, infatti, si terrà una riunione presso la Direzione delle Attività ispettive, alla presenza del Dott. Pennesi, nella quale rappresenteremo le suddette questioni, chiedendo un vero superamento di tale procedura.
Sono note le problematiche ed i gravi intoppi che sta provocando tale normativa. Ci sono alcune sedi INPS, tra cui quella di Palermo, che nonostante la proroga dell’SC37 non riconoscono le agevolazioni a partire da Agosto 2008. Tali problematiche sono state portate a conoscenza della Direzione INPS, la quale forse rendendosi conto che non è più in gradoni fornire risposte esauirenti, ha chiestola mediazione del Ministero del Lavoro. La settimana prossima, infatti, si terrà una riunione presso la Direzione delle Attività ispettive, alla presenza del Dott. Pennesi, nella quale rappresenteremo le suddette questioni, chiedendo un vero superamento di tale procedura.
3. Benefici legge 407/90 e Regione Sicilia
Allo stato sappiamo che è stato chiesto un parere all’Ufficio legislativo e legale della Regione, che si trova già sul tavolo dell’assessorato. A quanto pare non è di netta interpretazione e, pertanto al momento in cui scriviamo, la situazione è ancora ferma alla delibera fatta ai CPI con la quale si è sospeso temporaneamente l’efficacia dell’interpello ministeriale.
Allo stato sappiamo che è stato chiesto un parere all’Ufficio legislativo e legale della Regione, che si trova già sul tavolo dell’assessorato. A quanto pare non è di netta interpretazione e, pertanto al momento in cui scriviamo, la situazione è ancora ferma alla delibera fatta ai CPI con la quale si è sospeso temporaneamente l’efficacia dell’interpello ministeriale.
4. Modello 770/09
Sono state suggerite alcune modifiche alla bozza del semplificato, soprattutto per evitare duplicazione di informazioni nel quadro C.
In ordine alla scadenza della presentazione si è chiesta di spostarla al 31.7 (quella originaria è al 31.3), è sembrerebbe che nulla osti all’Agenzia delle Entrate nell’accettare tale termine.
Sono state suggerite alcune modifiche alla bozza del semplificato, soprattutto per evitare duplicazione di informazioni nel quadro C.
In ordine alla scadenza della presentazione si è chiesta di spostarla al 31.7 (quella originaria è al 31.3), è sembrerebbe che nulla osti all’Agenzia delle Entrate nell’accettare tale termine.
Colgo l’occasione per salutare tutti affettuosamente.
Ci vedremo giorno 9 a Caltanissetta.
Un caro saluto a tutti.
Un caro saluto a tutti.
Vincenzo Silvestri