FLUSSI D’INGRESSO EXTRAUE – LE GUIDE DELLA FONDAZIONE STUDI CON LE FASI OPERATIVE

Regole dei click day del 31 gennaio, 2 e 3 febbraio, nuova procedura telematica e fasi fino all’assunzione

 
 
 
SUI PERMESSI DI SOGGIORNO DOPPIA GARANZIA RICHIESTA AI DATORI

 
 
Reddito adeguato e disponibilità di un alloggio idoneo per lo straniero, sono questi i principali requisiti per il datore di lavoro che vuole presentare la domanda d’ingresso usufruendo del nuovo decreto flussi.
Il datore di lavoro, italiano o extracomunitario regolarmente soggiornante in Italia, può presentare a partire dal 31 gennaio la domanda per ottenere il nulla osta al lavoro subordinato per un cittadino extracomunitario residente all’estero. Le date dei click day sono diverse a seconda della nazionalità del lavoratore e dell’attività nella quale lo stesso sarà impiegato.
Il decreto che stabilisce le quote d’ingresso per il lavoro è stato pubblicato sulla GU del 31 dicembre scorso e l’invio delle domande andrà effettuato esclusivamente in via telematica. Come per il passato, si tratta di un’assegnazione di quote in base alla graduatoria formata dal ministero dell’interno fondata sull’orario di acquisizione delle domande che certamente non coinciderà con quello d’invio a causa dei tempi di trasmissione legati a internet.
Ricordiamo che le domande d’ingresso possono essere presentate dal datore di lavoro direttamente dal proprio pc o avvalendosi dei Consulenti del lavoro in virtù del protocollo d’intesa siglato con il ministero dell'interno. 
 
Presentazione domande solo telematiche
 
La domanda di nulla osta d’ingresso di cittadini extraue residenti all’estero, va presentata utilizzando i modelli che il ministero dell’interno ha messo a disposizione sul web il 17 gennaio. Da quest’anno sono state introdotte alcune innovazioni tecnologiche che dovrebbero semplificare e velocizzare sia il lavoro di compilazione e sia quello di acquisizione delle domande.
Uno dei primi requisiti da verificare è la capacità economica adeguata da parte del soggetto che intende assumere uno straniero. Il datore dovrà, inoltre, dichiarare la sussistenza di un alloggio idoneo e pagare le eventuali spese in caso di rientro coatto dello straniero al suo Paese.
Tali disponibilità e condizioni da dichiarare in via informatica sulla domanda, andranno riconfermate in sede di firma del contratto di soggiorno.
 
 
 
 
  
 
 
 
Invii cumulativi dei Consulenti del lavoro
La domanda di nulla osta d’ingresso di cittadini extraue residenti all’estero, va presentata esclusivamente con procedura telematica.

I Consulenti del lavoro dispongono di un canale privilegiato per l’invio illimitato di domande in virtù del Protocollo siglato dal Consiglio Nazionale con il Ministero dell’Interno il 3 dicembre 2007. Il Protocollo prevede che i Consulenti del Lavoro si accreditino per l’inoltro, senza limitazione numerica, delle domande per conto terzi, solo per il tramite dell’Ordine Provinciale di appartenenza. 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
DOCUMENTI E PREPARAZIONE DELL'ISTANZA PRIMA DELL'INVIO AL MINISTERO 

 

Un orario di lavoro non inferiore alle 20 ore, una retribuzione minima di 417,03 euro mensili,  indipendentemente dal contratto di lavoro applicato e dall’orario svolto, il rispetto del CCNL e l’assenza di procedure di CIG per qualifiche corrispondenti.

Sono queste le condizioni contrattuali di base da indicare sui modelli di domanda d’ingresso per gli stranieri disponibili sul sito del ministero dell’interno per la preparazione.

 

Documenti

 

Come per il passato, trattandosi di un’istanza telematica non deve essere allegato alcun documento. La documentazione, a supporto delle dichiarazioni fornite nella domanda, sarà richiesta al datore di lavoro dallo Sportello Unico nella lettera di convocazione per il ritiro del nulla osta (es. per l’alloggio la ricevuta di avvenuta richiesta di certificato a Comune o Asl) e prodotta in quella sede. Nelle videate delle istanze si trovano tutte le indicazioni sui documenti da presentare.

 

Un unico datore di lavoro

 

Un unico datore per ogni lavoratore: è la principale regola da osservare in questa prima fase, non è possibile, infatti, la previsione della suddivisione tra più datori dell’orario dello straniero. Solo dopo l’ingresso in Italia e l’invio della richiesta del PDS alla posta, sarà possibile per il lavoratore essere assunto anche da altri (esempio ricorrente, le colf).

  

Garanzie contrattuali e impegni del datore

 

Sulla domanda telematica di nulla osta all’ingresso sono previsti appositi campi per indicare le garanzie contrattuali offerte allo straniero (proposta di contratto di soggiorno). E’ possibile proporre sia un contratto a tempo determinato e sia a tempo indeterminato, a tempo pieno e a par-time. Nell’ipotesi si scelga il tempo determinato è indispensabile indicare durata e motivazioni (dlgs 368/01). Non è prevista la possibilità di avviare lavoratori stranieri al loro primo ingresso con contratto di apprendistato.

Oltre al reddito, all’alloggio e alle spese di rientro in patria, nel contratto di soggiorno il datore di lavoro dovrà fornire altre fondamentali dichiarazioni:

  • essere in regola con i versamenti contributivi ed assicurativi dovuti per il personale occupato;
  • non aver effettuato negli ultimi 12 mesi licenziamenti per riduzione di personale né di aver attualmente in forza lavoratori in C.I.G. aventi qualifica corrispondente a quella di assunzione del lavoratore non appartenente all’UE;
  • che il rapporto di lavoro non sarà risolto, se non per motivi di legge o di contratto prima della scadenza prevista;
  • che non ricorrono i divieti di cui all’art.3 del dlgs n.368/2001 (norme sul lavoro a termine).

Per iniziare la compilazione

 

Per iniziare la compilazione della domanda è preferibile procurarsi, oltre ai dati anagrafici delle parti, le posizioni assicurative del datore di lavoro (non domestico) il reddito da indicare, una marca da bollo da 14,62 euro (andranno inseriti gli estremi e conservata). In ipotesi di smarrimento è possibile acquistarne un’altra in sostituzione. E’ consigliabile anche sapere qual è il luogo in cui il lavoratore si recherà per la richiesta del visto. Il sistema propone alcune scelte in base alla residenza del lavoratore, è utile identificare quella più vicina al fine di agevolare le operazioni dello straniero.

 

 

 

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Libro Teleconsul