- 8 Novembre 2010
- Postato da: consulentilavoromessina
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Le aziende cui è concessa la cassa integrazione potranno trasmettere con il flusso UniEmens anche la notizia della sottoscrizione della dichiarazione di immediata disponibilità (DID) da parte dei lavoratori che usufruiscono dellintegrazione.
La DID, la cui funzione è determinante per il successo delle politiche attive, è l’atto con il quale il lavoratore, ammesso a percepire qualsiasi trattamento di sostegno al reddito, dichiara di essere immediatamente disponibile ad un lavoro congruo o a un percorso di riqualificazione professionale. La mancata sottoscrizione della DID o il rifiuto di un percorso di riqualificazione professionale o di un lavoro congruo, comporta la perdita del diritto a qualsiasi erogazione di carattere retributivo o contributivo.
Attualmente, i datori di lavoro che presentano una domanda di cassa integrazione devono raccogliere e custodire presso di sé le DID dei singoli lavoratori, informando l’Inps della loro sottoscrizione e custodia con il modello SR41 (il modello che contiene le informazioni relative a ciascun lavoratore, necessarie al pagamento della prestazione in relazione alla retribuzione e alla contribuzione).
Dal 1° gennaio prossimo, invece, le aziende, all’atto della sospensione o riduzione dell’attività per cassa integrazione, potranno trasmettere la notizia sulla compilazione della DID tramite il flusso UniEmens, insieme a tutte le altre informazioni relative all’attività lavorativa dei singoli lavoratori.
Tale innovazione determinerà una maggiore tempestività nella erogazione delle prestazioni, semplificando gli adempimenti delle aziende, che non saranno più tenute a trasmettere all’Inps il modello SR41 con i dati retributivi e contributivi di ogni singolo lavoratore ammesso all’integrazione salariale.
Attualmente, i datori di lavoro che presentano una domanda di cassa integrazione devono raccogliere e custodire presso di sé le DID dei singoli lavoratori, informando l’Inps della loro sottoscrizione e custodia con il modello SR41 (il modello che contiene le informazioni relative a ciascun lavoratore, necessarie al pagamento della prestazione in relazione alla retribuzione e alla contribuzione).
Dal 1° gennaio prossimo, invece, le aziende, all’atto della sospensione o riduzione dell’attività per cassa integrazione, potranno trasmettere la notizia sulla compilazione della DID tramite il flusso UniEmens, insieme a tutte le altre informazioni relative all’attività lavorativa dei singoli lavoratori.
Tale innovazione determinerà una maggiore tempestività nella erogazione delle prestazioni, semplificando gli adempimenti delle aziende, che non saranno più tenute a trasmettere all’Inps il modello SR41 con i dati retributivi e contributivi di ogni singolo lavoratore ammesso all’integrazione salariale.